note di regia

da prometeo
indomabile è la notte

di e con oscar de summa


Donando il fuoco Prometeo decide di cambiare il destino degli uomini.

Qual è oggi questo fuoco? Il vero fuoco necessario?

Chi è in possesso di una conoscenza e decide o meno di diffonderla è in posizione prometeica, rischiando con la sua scelta di cambiare il corso della vita di qualcun altro.

Vi è una parte di noi, indomabile come la notte, che guida in profondità il nostro passare qui e ci rende più o meno consapevoli delle scelte che compiamo.

Per noi Prometeo è colui che alla notte si arrende, nella notte si ritrova e nella notte incontra l'Altro.

Da Prometeo. Indomabile è la notte si compone di due binari che scorrono paralleli: da un lato l’apparente pochezza dei giorni spammati su un piano a bassa risoluzione che è la vita stessa nella sua semplicità; dall’altro la poesia, una lente molto speciale di lettura di quegli stessi giorni e di quegli stessi gesti.

La poesia genera uno choc, una sorpresa che ci permette di essere presenti. Ed essere presenti rivela che fuori di noi c’è l’Altro. La poesia ha a che fare con l’Altro da sé che ci cambia, l’Altro con il quale posso entrare in dialettica, crescere e capire.

Da Prometeo. Indomabile è la notte prosegue e approfondisce il lavoro e la ricerca di Oscar De Summa avviato con La Cerimonia. In entrambi gli spettacoli la cifra stilistica di riferimento è costituita da una contrapposizione costante tra cronaca e quotidiano, tra fatti apparentemente privi di peso e tutto l’indicibile della vita che può trovare come unico conduttore la potenza della poesia, rendendo così l’uomo un collegamento tra cielo e terra. È una possibilità. Una possibilità di comprendere cosa stiamo vivendo.